raGaZZe MeDiameNTe iNTerroTTe suLLa ViA di DaMasCo
Au bord du lac
j'ai rempli mon âme de nuances
Tes sphères d'influences sont mes pensées massacre
Ma faiblesse est mon unique force
Au fond du sac... Ta mouvance...
Dans une maison sans murs,
absente de fondations
j'ai construit ma destinée
Je suffoque au beau milieu d'une pièce en mouvement
D'influences... Dans la seconde chambre,
enfermé mes pensées massacre
Fantasmes...Sur la terrasse j'ai respiré ton souffle,
ta violence...
Ta prudence...
ho preso l'aperitivo, alle 4 del pomeriggio, con il mio accademico preferito.
forse lui mi odia, ma non importa. mi ha fatto piacere vederti sempre costante a te stesso!
un dottorato sulla biografia di femministe incallite e di giovani donne inserite nel mondo di oggi tramite massicce dosi di sambuca in endovena.
ricordo fausto che urla che noi Ciovani, a napoli, dobbiamo tVovaVe un laVoVo...
che vino era? ma ad un certo punto l'ho abbracciato?
no! no fausto, intendevo il neso...
apro gli occhi... 8 e venti. in questa stanza non c'ho mai dormito, ma mi piace.
ulan è ai piedi del letto che si veste.
mi dice di prenderla comoda, dormi ancora un po'.
richiudo, ed è di nuovo profondamente sera e profondamente odore dei suoi capelli.
striscio fuori dal letto, a fatica, alle 11.
ieri flavio ha giocato un quarto d'ora con un ape. la giornata di ieri è stata una di quelle cose che, oggettivamente, non hanno alcun senso di esistere!
ieri sera, durante la faticosa operazione dell' ingarrare la toppa di casa con le chiavi, mi sono resa conto di avere una piccola tour eiffel appesa al mazzo.
tra l'altro, è anche dorata...
speriamo bene.
forse sono semplicemente stanca di questa pioggia!
sottofondo: uLaN baTor _ Pensées massacre
in foto: EsBly
ridente cittadina della seine-et-marne dove se e sta irrimediabilmente sbattuta una piccola parte di me
la foto è del 6 aprile
dalla finestra di camera dell'Uomo
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