domenica, dicembre 30

immaginavo il freddo, la pioggia.


e invece no!

sulle colline di Gipuzkoa c'è solo un tramonto tiepido, e le ombre di grasse pecore basche. a tratti, tra una valle e l'altra, l'autostrada sbocca su una pozza livida.
è l'oceano, che entra nelle insenature, nelle foci dei fiumi.
sono i fiordi, fuori rotta, del mar Cantabrico.
operai, con gli stivali al ginocchio, lavorano alla terza corsia. con tutte queste montagne, non so proprio dove hanno intenzione di metterla!
ormai è ora: e ad ogni curva aspetta di veder spuntare il cristo del monte Urgull...
eccoci, ci siamo!
improvvisamente... le case, il miramar, le spiagge, il fiume, i ponti...
Donostia esiste! è sempre stata qui, non se mai andata!
ce ne siamo andati noi, ma lei è rimasta qui.
sempre uguale e costante a se stessa.

"casa è qualsiasi posto dove ho poggiato il mio cappello"
oddio, come volano sei mesi!


"dio è nella pioggia"

no! mi spiace: dio è nella neve!
dall'aereo, tutto il puto paese basco era completamente coperto da una spessa coltre di neve.
piccoli squarci mostrano la costa.
uno di quelli squarci, è donosti!
scusate il momento mistico... ma io sono fermamente convinta che, se dio esiste, se ne sta seduto sopra San Sebastian!




soTtoFondo:
GeoRge BraSsenS _ MouRir poUr Deès idEes

"Mourir pour des idées, l'idée est excellente.
Moi j'ai failli mourir de ne l'avoir pas eu'. [...]
Ils ont su me convaicre et ma muse insolente,
Abjurant ses erreurs, se rallie à leur foi
Avec un soupçon de réserve toutefois:
Mourrons pour des idées d'accord, mais de mort lente,
D'accord, mais de mort lente."

"Morire per delle idee, l'idea è affascinante per poco io morivo senza averla mai avuta.
[...]
Mi avevano convinto e la mia musa insolente
abiurando i suoi errori, aderì alla loro fede
dicendomi peraltro in separata sede
moriamo per delle idee, va , ma di morte lenta,
va ,ma di morte lenta."

nelle foto:
SanTo TomAs in calle 31 de agosto, Savizzo, Beppe y LaCugina
DonoStia, DaL monTe uLia (queLLo deLLa sTrega, uNa paRte ...)

mercoledì, dicembre 26

riassunto dell'ultimo periodo.
scarichiamo gli aggiornamenti:

ultimi 10 giorni:
consegna progettazione, scala, a chiocciola, a L. NO!!! ellittica! che? come?! spostare bagni. si vabbè lo faccio, ma dove?! a destra. 2m e 10. NO!!! e 20! NO!!!!! 1 m e 80. meglio 1 e 60!! oddio, datemi della morfina. passerelle sospese? per di qua? no, dai, per di là! correzione di geometria. meglio farne una prima di natale. mha... al diavolo! ho di meglio da fare dei miei ultimi 5 minuti di vita! mio dio, qualcuno mi sistemi i capelli, vi prego... regalo: da Eldo. pioggia. casa di fra. fare telefonata! NO. contrordine: non serve più. che palle, mi avrebbe fatto piacere. sono sadica! no... mai stata sadica, io! Archiviazione! cri. luca. nunzia. un dentista a caso, nel mondo. Cristo! i render! la laurea di meppe. comprare un pandoro! non per meppe, ma comprare un pandoro comunque! la borsa. l'inglese di SoraFra, la sera. mio dio, il book! salvare in jpg. e anche in pdf. meglio se in un formato piccolo. no!! dv essere grande. e se sto sbagliando tutto? se viene stampato una chiavica?! mio dio, sn seimila fogli!! mi verrà a cosatare una fortuna! comprare dvd. chiamare maurizio. inviare email a belleville. compare bagaglio per bongia. belleville non risponde. NO! RISPONDE! il bagaglio di bongia no. fare dvd.
lavoro, dire al capo del 22. se rompe il cazzo lasciare il lavoro. e poi? poi c'è l'underground! e se non conviene, se è peggio? ma stai un po' zitta 5 minuti! compleanno janek: nazdrovia! parlare con levio, essere positivi e tranquillizzanti. salutare tuna. concerto a caiazzo. anastasia! giovedì al giromatto: flauto e fisarmonica. sabato all'associazione labirinto: flauto e chitarra. ci vengo! musica popolare. repertorio gitano. pezzi nostri. accorrete numerosi! "affacciate a frnestra oi luna oi luna...". provare basso con cugi. passa lui. no, passo io. vabbè, vediamo direttamente per domani. ok pace, buonanotte. mamma che addobba: bello! bellissimo! m viene da piangere. mi viene da ridere. sono un dio! sono un idiota! fare zaino, caricare cellulare. prendere sacco a pelo, portare cellulare spagnolo. portare caricabatterie. anche di quello italiano. laPigneri qui, per la befana? venga venga! la befana del monte ulia... eheheheheh. a volte la gente se le chiama proprio! lavoro, lavare la maglia. ci voleva la camicia. ma mo me lo dici, stronzo?! adesso lo mollo! stipare struffoli. voglio degli zampognari. voglio degli struffoli. voglio dimagrire. guig in germania. buon viaggio amore, ciao. concorso di massimo. qual'era il prefisso della germania?! boooooooo. e cercatelo su internet! non ho la forza di sedermi di nuovo davanti al pc! non ho soldi. devo finire il book. non chiama. no! chiama... l'utilisateur d'elle appelé il n'est pas au moment accessible. merda! chiama lui: che dolce che è. lavoro: 35 euri + 4 di mance. bastardi morti di fame rottinculo! spero vi sia rimasta sullo stomaco, la cazzo di pizza! johnny walker: 2.50 euro. ubriaco con colbacco. macchina, maurizio. alle sei: verso roma. dov'ero io, il sedici dicembre dell'anno passato?! aeroporto ciampino. stampare numero volo. trovare qualcosa per chiudere il sacco a pelo. almeno scriverlo, il numero del volo. mi servono dei guanti. cazzo! il caricabatterie!!



stop
silenzio!


luci in sala, sipario...


donostia
santo tomas












miracruz, numero 32, al primo piano.
guillaume bruneau: barba incolta, occhio azzurro di sempre, sempre lo stesso odore.
a piazza pio XII, con una margherita in mano...

dio benedica i viaggiatori, e i cavalieri erranti!


MaRiLLiOn _ ScRiPt FoR a JeStEr'S tEaR
"casa è ogni posto dove ho poggiato il mio cappello"
zUcChErO


p.s.
l'altra notte, fuori la porta di casa, relativamente a 4 zampe:
le chiavi di casa mi si sono incastrate nella fede nuziale, mentre le cercavo, nella borsa.
perché la porto ancora?
come dicevi tu, fabrizio?! Era qualcosa tipo: "Cose che dimentico..."

lunedì, dicembre 24

rabbia...
la notte di natale.

è molto tardoadolescenziale come cosa... ma il mondo non capisce!
e questo mi leva completamente ogni voglia di simulare un po' di empatia.
cantico dei drogati _ dE aNdRè

domenica, dicembre 9

dicembre...
MA COME?!?! già dicembre?!
natale?!
ma da quando?? ma come è arrivato? ma quando è successo??

ormai non c'è più scampo, ci siamo dentro!

in casa cominciano a fiorire le decorazioni compulsive e spasmodiche che i miei genitori si ostinano a attaccare ogni anno in OGNI pizzo di casa!
inoltre, contando che mia madre aggiunge alle decorazioni in media 2 o 3 nuovi fiocchetti al giorno, e contando che ormai si è calata le braghe e ormai si adegua, prona, ai ritmi natalizi che dettano il consumismo e la pubblicità (secondo i quali, le decorazioni vanno montane su il 12 settembre, e per il 15 novembre bisogna già aver comprato tutti i regali!)...
comunque considerate tutte queste cose, mi sono resa conto che, per quando tornerò da Donostia, la casa sarà seppellita da una slavina di fiocchettini e nocchettine e pellette e lucette...

già... perchè vado a San Sebastian...

mi sono trattenuta dal fare l'ennesimo conto alla rovescia di fronte al vastissimo plebiscito di nullafacenti che a volte, per sbaglio, ha la sfortuna di incappare per queste parti.
un "grazie" sarebbe gradito.
due o tre pituni ancora di più.

ho tanto da studiare, poco tempo per scrivere, e sempre troppo per deprimermi!
domani si consegna, e stamattina si è dormito troppo, rispetto a quanto avremmo dovuto concederci!
qualcuno aspetta e fa i conti alla rovescia.
io, per adesso, penso solo che giovedì dovrò stampare qualcosa per geometria descrittiva.

un emozione per volta, per favore. ho solo 2 ventricoli, io!

stamattina m sn svegliata con una specie di luce accesa dentro. devo aver sognato qualcosa, non ci sono dubbi.
ieri sera, prima di dormire, abbiamo visto un film con una tipa che vendeva il suo corpo per un ora. stamattina mi sono svegliata pensando alla sardegna.

ma non alla sardegna... intesa come terra sarda... mi sono svegliata pensando a quell'immagine a volo di uccello (o meglio, di boing727 targato ryanair) che è l'immagine fissa i testa che ho io, della sardegna.

ci passa sopra la rotta roma/santander.
la sardegna si materializza in un angolo del mio oblò, esattamente a metà viaggio.

il sorvolaggio (esiste questa parola?!) della sardegna è sempre stato il momento in cui ho realizzato.
ho realizzato che stavo partendo, che stavo tornando, che mi mancava chi avevo lasciato, che non mi mancava proprio nessuno, che mi mancavano tutti e che mi mancavo da sola.
ho realizzato i passaggi, i cambiamenti.

in volo sopra la sardegna rossa e vacia come una bottiglia di patxaran lasciata inavvertitamente la notte sul tavolo in cucina, ho realizzato che i chiaroscuri sono un po' meno scuri. o un po' meno chiari, a seconda dell'umore.

l'ultima volta che ho preso questo volo non ero sola. stavo tornando a casa.
ma tornando tornando tornando.
e avevo una mano straniera, ma incredibilmente familiare, poggiata sul ginocchio.
ad un tratto, la mano si è staccata, ed è andata in bagno.
in quel momento mi sono voltata, ed è comparsa la sardegna.

lui se l'è persa: tutta! è stato in bagno giusto per la durata della sardegna, una manciata di minuti. le manovre nei bagni ryanair non sono mai facili, nè rapide!
aspettavo da tutto il viaggio, per fargliela vedere. volevo una conferma da terzi per sapere se è bella davvero, o se è sempre e solo stata una mia impressione.
ma lui, si è perso tutta.

è fatto così. l'ho capito e non ci penso più di tanto.
lui è uno di quei personaggi che si perde la sardegna!

negli ultimi 15 mesi sono passata sopra la sardegna 8 volte (non voglio nemmeno fare il conto di quanto fa, in kilometri) in compagnia di un umanità più varia e disparata. stavolta sarò sola.

spero solo che i viaggiatori incalliti, per un qualche cavillo giudiziario contorto e sconosciuto, vadano automaticamente in paradiso.
bLaCk MiLk _ MaSsIvE AtTaCk
PaRiS _ ApReS La ClAsSe
La TaMmUrRiAtA NeRa _
NuOvA CoMpAgNiA Di CaNtO PoPoLaRe

quando c' vò c' vò!
continuo con orgoglio a credere che prima o poi diventerò una persona coerente

sabato, dicembre 1

I got a bad disease
Up from my brain is where I bleed .
In sanity it seems ,
Is got me by my soul to squeeze .
Well all the love from me,
With all these dying trees
I scream .
The Angels in my dreams ,
have turned to demons of greed ,
That's me.
Where I go I just don't know ,
I got to, got to, gotta take it slow .
When I find my piece of mind ,
I'm gonna give you some of my good time .
Today loves smile on me,
It took away my pain , said please
All that you ride is free ,
You gotta let it be,
Oh ya.
Where I go I just don't know ,
I got to, gotta , gotta take it slow .
When I find my piece of mind ,
I'm gonna give you some of my good time .
You're so polite indeed ,
Well I got everything I need .
Oh make my days a breeze ,
And take away my self destruction .
It's bitter baby ,
And it's very sweet .
I'm on a rollercoaster ,
but I'm on my feet .
Take me to the river ,
Let me on your shore .
I be coming back baby ,
I be coming back for more .
Doo doo doo doo dingle zing a dong bone ,
ba-di ba-da ba-zumba crunga cong gone bad,
like an apple gift but i went out and never said my pleasures
I'm much better but I won't regret it never
Where I go I just dont't know ,
I got to, got to, gotta take it slow .
When I find my piece of mind ,
I'm gonna give you some of my good time .
Where I go I just don't know ,
I might end up somewhere in Mexico .
When I find my piece of mind ,
I'm gonna keep for the end of time

cavalieri erranti con cilindri tesi verso le stelle, ad agosto.

dame e principesse. in qualche modo si sono perse tra gli archi, a bologna. balconcini aperti, dal quinto piano, su un mondo vasto di cui si cominciavano vagamente ad intuire le dimensioni.

il tempo scandito dalla crescita dei capelli. una nuova maniera di calcolare. questa foto è di due anni fa, guarda dove ti arrivano, i capelli, qui!

qualcuno continua a fare dannatamente troppo rumore, quando cammina. tapparsi le orecchie con i palmi non serve a niente. il rumore, viene da dentro. qualcosa ha rovinato il mio rapporto con i treni. qualcosa ha ingigantito la mia paura dei prati.

un giorno o l'altro ripasserò in Floridiana. ho tutta una serie di fantasmi da salutare, lì.

ricordi di un passato che non si può cancellare.

anche se, per inciso, non c'è nessuna intenzione di farlo!