lunedì, settembre 24

per la serie se mi rilasso collasso

valigia. anzi, stavolta borsone!
organizzo tutto sotto lo sguardo (apparentemente) disinteressato di mia madre. che ogni tanto si affaccia a supevisionare. se le dessi corda, si metterebbe carponi per terra con me, e farebbe lei. quindi faccio semplicemente finta di non vederla, quando si affaccia in camera. le regalo così anche la soddisfazione di credersi discreta.
a volte lancia un commento del tipo "ma questo l'hai preso?" o "hai intenzione di portarti anche quello?". annuisco, sempre, indipendentemente dalla reale risposta.
seguendo la logica contorta e perversa di mia madre, la principale preoccupazione di una pulzella che non vede la sua dolce metà da più di un mese, è quella di controllare quanto fa freddo a Parigi... quanto ha fatto freddo negli ultimi 10 anni, di questo periodo, controllare le previsioni del tempo di 3 o 4 siti internet differenti, calcolare una media e trarre le conclusioni, traducendole in quantità di maglioni da portare.
quantità che comunque non deve essere inferiore agli 8/9. magari anche 10. il che diventa comico, se si considera che sto facendo il possibile per non cadere nello stereotipo della italiana modaiola che si porta tutto l'armadio per stare fuori 10 giorni.
io la ignoro con tenerezza, e ravàno (o ràvano?!) nel cassetto delle mutande, immersa fino ai gomiti. le mie priorità sono completamente diverse da quelle di mia madre...
è quindi in corso una attentissima selezione della biancheria intima!

tra le altre perversioni di mia madre, c'è anche quella che, dato che mi recherò in casa degli esimi suoceri, è fondamentale che tutti i capi vengano accuratamente stirati.
adesso, tralasciando il fatto che si faranno comunque una mappina, nella borsa, e tralasciando il fatto che la mia religione mi vieta di stirare qualsiasi tipo di capo, e tralasciando anche la cosa che sono certa che alla mia bellemere non gliene può fottere di meno, che dello stato di stiratura di ciò che indosso...
mi ritrovo alla fine ad acconsentire, giusto per non farla stressare, con l'idea che la signora bruneau posso pensare "mon dieu, com'è trascurata questa ragazza! ma sua madre non le dice niente?!".
mia madre è rimasta tarata sulla vecchia suocera (modello isterico-puritano-timoratodidio tardo 800esco)... non riesco a smuoverla in nessuna maniera!

intanto ieri ho avuto la mia prima conversazione completamente in francese, con dei clienti. 5 vecchietti, turisti, nonniformi.
li ho detto che il mio ragazzo è di parigi, che io non parlo francese ma che se loro non parlavano troppo veloce o troppo difficile, li capivo benissimo.
tutto qui.
mi sono sentita un dio.
loro ridevano.
vabbè ja... arrivederci.
fra qualche ora ho un aereo. torno il 3, buona settimana!











fond
sonore : a ToN EtOiL
"Toujours à l'horizon
Des soleils qui s'inclinent
comme on a pas le choix il nous reste le coeur
tu peux cracher même rire, et tu le dois "
è una bella canzone, e ha anche senso. anche se non c'entra con mia madre!

foto: PaRcO DeL VeSuViO
cartelloni di saluti in uscita...

sabato, settembre 22

a volte la multiculturalità è davvero stimolante!

p.s. se non si è capito GUARDATE IL VIDEO!!!

"io faccio quel che posso per far in modo
che il giorno passi senza che mi faccia troppo male..."

lo dice Homer, magari nn mi ricordo propio tutte le parole... ma il senso è questo.
per onor di cronaca, lui aggiunge anche:

"...finchè non arriva l'ora di imbacuccarmi nel lettone, vicino a te"

ma si questa affermazione stendiamo una trapunta pietosa. e anche 3 o 4 mani di vernice al quarzo (per stare tranquilli!)

venerdì, settembre 21

Pienseros confundidos

Emissaire trop véloce !
Les fers déchirent la membrane fragile et précieuse du temps,
De ces plaies infectées, se forme un gouffre,
Plein d’horribles pensées, qui exhale le vertige.

Compagnon de voyage, il n’y a pas d’itinéraire
Dans l’infinité du désert polaire,

Le sol et le ciel se meuvent,

Et le vent souffle continuellement.


Mais il existe une danse, parade au temps
Dessinant des passages là ou il y avait des obstacles.

lAn mr uil

El tiempo es un parecer…

giovedì, settembre 20



















così...
tanto per...
la scorsa settimana ha preso fuoco quel posto che vende quelle camicie psichedeliche
deve essere stato così colorato e nessuno si è fatto male
una fiamma psichedelica che nessuno ha potuto rivendicare.
ma è stato un incendio che avrei voluto vedere...
quel vecchio balbuziente che si vede girovagare per la città
ha chiesto una sigaretta ad una ragazza,
lei lo ha ignorato con disgusto.
lui le ha gettato una delle sue stampelle, mancandola, con una faccia rabbiosa, e poi è caduto.
non è mai stato così eloquente.
ho un amico, si chiama John,
a rigor di logica dovrebbe essere morto.
è caduto da un tetto, dal terzo piano, e ha toccato terra con la testa.
è rimasta intatta, ma ha frantumato il pavimento.
il cielo deve essere al completo.
hanno allontanato la gente per non far vedere la scena.
quello che ti auguro è di avere una notte calda, a luglio, quando la lice di sodio è come lucozade
sparsa per il cielo...
e che, dai camerieri italiani dallo sguardo crudele, ai punk pattinatori
tutti ti trattino come una regina.
aLaN mOoRe _ FiReS I wIsH I'd SeEn
illustrata da ViNcEnTe CiFuEnTeS
in foto _ sempre lui, moore

bologna, qualche anno fa... tempi lontani. mi riempivo la borsa di fumetti, a piene mani. ancora li sto leggendo. oggi ne volevo buttare un po'.
mi sa che li tengo!
eZ3kIeL _ ViA cOnTiNuM
perchè no?!

stasera

stasera il mio amico o mi ha detto che, fra 10 anni, si immagina convivente con 2 compagni. un uomo e una donna.
e vede anche me, coinvolta in una relazione puramente sessuale con il suo compagno.
io gli ho risposto che, fra 10 anni, mi immagino con il frigo vuoto e con il carrellino del bar pieno.

sempre stasera, un altro mio amico mi ha detto che non abbiamo futuro qui, in questo luogo.
e io so che ha ragione.

sempre stasera, mia sorella mi a detto che è infelice. e che nemmeno io posso rimediare,
il che è triste. perchè quando sono infelice io, lei rimedia sempre!! anche se dorme!
nel vero e proprio senso della parola.

isidoro è un bastrado... mi ha fregato anche stasera!

fate un po' voi.
che io, da questa serata balorada, non riesco a trarre nessuna conclusione.

tranne quella che morirò zitella.
possibilemente non in un letto.
spero non di overdose.
e sicuro non martire di nessuna causa.
per il problema del morire vergine, non ci voglio spendere nemmeno una parola...

sottofondo : De AnDrE' _ AnImEsAlVe
come ho già detto: il primo amore non si scorda mai!
in particolare nelle serate così

meno 4... sto arrivando

mercoledì, settembre 19

ho comprato un hard disk esterno. era in offerta, e poi oltretutto, in questo periodo, sto mediamente "a soldi". motivo per cui mi sento (sempre mediamente) il sultano del brunei, e mi permetto di comprarmi un paio di sandali e un nuovo giocattolino per il pc, nello stesso giorno.

adesso ho 500 Gb di memoria. che è più o meno come la capienza del cervello di Tuna, quotata durante l'ultima riunione delle nazioni unite...

quindi potrei anche dire che i mio hard disk ha 1 Peba di memoria.

so perfettamente che l'ansia per le dimesioni è una cosa prettamente maschile...
ma alla fin fine è vero che avercelo grande da un'immensa soddisfazione!

adesso torno alla mia attività: stipare tutta la mia vita in una mattonellina grigia formato 10 x 25 (a occhio e croce...). è un po' come fare un altro trasloco! questo si tiene, questo si butta, questo si mette insieme a quest'altro. compattare, fare ordine, dividere tutto in scatoloni separati, che stavolta però non devo chiudere con lo scotch (ma si scrive così) da pacchi.
potrei cominciare ad abituarmici...

a parigi ci sono 5 gradi, e io sono freddolosa e a tratti taccagna; quindi non ho un bagaglio da imbarcare (risparmio 7 euro sui biglietti), solo quello a mano. saranno 2 lunghe settimane di pinguini e orsi polari!

meno 5
sotto sotto: FrAnK zApPa _ TeNgO 'nA mInChIa TaNtA
facit o burdeeeeeeeeeeel!!!

lunedì, settembre 17



Va bene... Hai ragione tu. Hai vinto!

Rimarrò qui ad aspettarti, nella vana speranza che tu ti riconnetta. Anche se so benissimo che ormai sei nelle braccia di Morfeo.

Aspetterò bevendo finchè, ad orario improbabile (tipo le 6 e mezza) mia madre non si alzerà a pisciare e vedendo la luce accesa, verrà qui a darmi della matta furiosa.

Ti chiedo scusa, ho sbagliato io! Non cancellerò il volo… anche perché alla fine sapevamo entrambe che non l’avrei mai fatto! Abbiamo dei progetti: ed io li rispetterò!


Tu giurami solo che:

Non me la darai mai vinta per stanchezza
Non mi darai mai ragione a prescindere
Non ti farai mai influenzare dalla mia gelosia
Non cadrai mai nelle trappole della mia cazzimma
Non mi permetterai mai di schiavizzarti
Perché, per mia natura, io tendo a farlo!
Non cambierai mai la tua macchina fotografica
Nè la montatura degli occhiali
Non riparerai mai il computer
Non comprerai mai un microfono a cuffia
Mi stupirai sempre con i tuoi sorrisi
E con la tua musica
E con le tue risposte
Disegnerai sempre
E lo farai sempre quando uno meno se lo aspetta
Non sarai mai stanco di viaggiare
Compenserai sempre la mia tendenza autodistruttiva
E anche quella depressiva
Conserverai la tua grande passione per il gotico italiano
Amerai sempre i videogiochi scemi, in qualsiasi loro manifestazione
E che sarai sempre così competitivo con me
Ma solo in queste stronzate!
Avrai sempre al tua camminata
Ma dico proprio sempre
Anche quando sarai vecchio e zoppo
Leggerai sempre i libri che io non ho mai avuto il tempo di leggere
Ignorando, puntualmente, tutti quelli che leggo io
Non considererai mai le differenze linguistiche come un problema
Non mi chiederai mai di smettere di mangiarmi le unghie
O di fumare
Ma che mi spingerai sempre a bere di meno
Continuerai a considerare Brassens e De Andrè come delle guide spirituali
Chiuderai sempre l’acqua della doccia, quando ti insaponi
Non cercherai mai di curare la tua naturale tendenza al caos
Mi suonerai sempre il dijeridù
Continuerai a rincollare le scarpe rotte
Non dimenticherai mai da dove vieni, scordando puntualmente tutto il resto
Sarai sempre cronicamente disinformato e fondamentalmente sfigato
Non ti vedrò mai farti il segno della croce, passando davanti a una chiesa
Continuerai ad avere una vera e propria venerazione per la biancheria intima femminile nera
E in particolare per la mia
Non metterai mai a posto camera tua
Conserverai sempre la tua grande autoironia
E anche la tua tipica permalosità francese
Mi troverai sempre bella la mattina
Anche con la resaca, quando mi faccio schifo da sola
Riuscirai sempre a scardinare la mia insicurezza
Con un piede di porco, se necessario
Avrai sempre questa visione romantica e poetica dell’architettura
Mi troverai sempre nuovi nomignoli
Ma che comincino tutti con “petit”
Considererai sempre (cioè sempre) i pizzaioli come dei grandi artisti
Non metterai mai una maglietta dell’hard rock
Sarai sempre in disaccordo con me, per tutto quello che riguarda l’università
Non userai mai portachiavi con animaletti
Scapperai sempre la notte per dipingere i tuoi muri
E non me lo dirai mai
Però nemmeno ti laverai le mani, quando torni
Così da regalerai sempre quel momento in cui ti sgamo con le dita sporche di vernice
Sarai sempre convinto che dormire è una più belle attività umane
Un po’ come bere vino
Proteggerai con le unghie e i denti la tua ingenuità
Sarai sempre convinto che si dica “un coccole” e non “le coccole”
Avrai sempre in scarsa cura i tuoi capelli
Ma non la tua igiene orale!
Continuerai a scaricare compulsivamente film da internet
Non sarai mai contrario alle merende di mezzanotte a letto
E nemmeno a quelle delle 2
O delle 4
O delle 6
Non indosserai mai mutande che non siano boxer
Mai un pigiama
Che non cambierai mai la segreteria del telefono
Non smetterai mai di sfottermi perché sono italiana
Non darai mai ai tuoi figli il nome dei tuoi genitori
E saranno stupendi
Con i tuoi occhi
E la tua barba
Magari e ragazze no
Ma i ragazzi si!
E che, rimanendo in tema, non acconsentirai mai a farti fare un pizzetto
E che non imparerai mai a pronunciare bene la R
E quindi, nemmeno il mio nome

Me lo giuri? Si.

Vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa.

NoIr DeSiRe _ inutile dire quale
"la caresse et la mitralle et cette plie que nous tiraille..."

foto : aSsIsI, AnImE cAnDiDe FuOrI La CaTtEdRaLe
grazie a laSorella, per la foto

posto semiscopiazzato, la fonte non ve la dico, perchè non saprei come risalirci

domenica, settembre 16

sabato sera, alle 2 e mezza passate, non ho niente di meglio da fare che lavarmi i capelli, per poi connettermi e andarlo a raccontare in questo blog, mentre cerco di sbronzarmi con del dubbio limoncello di mia madre.

in tutto questo, stanotte dormirò sul divano dello studio perchè, da quando l'Uomo se n'è andato e la Sorella e tornata a perugia, non ho più voglia di dormire nel mio letto, da sola. a conti fatti erano mesi che non dormivo sola.
quindi, in piena crisi da abbandono, mi sono accampata sul divano a fiorelloni dello studio. il mio letto, in camera mia (ebbene si: possiedo una camera con tanto di giaciglio!) è diventato un prolungamento dell'armadio. il che, in casa con l'Uomo, non era un problema. in casa con la Madre, invece si!

il limoncello è finito, e io non sono sbronza.
in effetti mi sa che ce ne vorrebbe una damigiana!

se, quando avevo 15 anni, qualcuno mi fosse venuto a raccontare che sarei finita così, penso che mi sarei impiccata prima!









foto :
FeStInO a CaIaZzO... CiOè FoTo a CaSo!

TeNtAtIvO dIsPeRaTo Di CoNtRaDdIrMi


le casse asmatiche gracchiano :
NeW yOrK sKa JaZz EnSaMbLe _ AgEnDa
PeRcHè CoNtRaDdIrSi è BeLLiSsImO

sabato, settembre 15

R e S u M e



ho letto sul blog del mio Dio (che è il mio Dio con la D maiuscola, anche se non sa di esserlo) un interessantissimo post. il tapino si è laureato, e ha preso al volo l'occasione per fare un resoconto della sua vita universitaria...
mi è sembrata decisamente una buona idea... e ho deciso di farlo anch'io.
credo sia terapeutico!



un po' del tipo "vediamo como stiamo messi dopo aver fatto (più o meno) la metà degli esami" ...
almeno di quelli che architettura, in italia, richiederebbe!



storia dell'architettura contemporanea 1 (primo round)
la cugina è convinta di sapere tutto. ha studiato come un visigoto, suda copiosamente e in 4 ore di attesa ha fumato un pacchetto circa 30 malboro.
assistente incazzuso : allora... vediamo... parliamo di Loos!
lacugina : ...
assistente incazzuso : allora?!
lacugina : torno la prossima volta

costruzioni delle opere di architettura
disegni fatti da terzi, studiato una settimana, brutalizzando continuamente l'ExConsorte con numerose e variegate crisi isteriche.
professore : vabbè ja: lei ha studiato, le do 30!
lacugina : yesssssssssssssssssss

analisi 1 (primo round)
lacugina va all'appello solo perchè quel giorno non ha niente di meglio da fare. consegna in bianco dopo 20 minuti di disegnini a bordo pagina.
professoressa : complimeti! già ha finito!? bene! si sieda e facciamo l'orale!!
lacugina : no, veramente è in bianco!
professoressa : ...


storia dell'arte moderna
studiato 10 gg, sugli appunti altrui, mai aperto il libro, mai andata al corso. lacugina si siede e sciorina date a caso. il docente sonnecchia, dietro lenti da sole.
professore: basta così, le do 30... (pausa scenografica con mordicchiatura penna) ... e lode.
lacugina : ye
sssssssssssssssssss

storia dell'architettura 1 (secondo round)
l'assistente ossigenata è la moglie di quello dell'esame prima. lacugina è decisamente preparata e suda copiosamente. non fuma.
assistente : vedo che mio marito le ha dato la lode! va bene, mi spiace, ma le metto solo 30... (mentre imbratta la camicia) ... le è piaciuto il corso di mio marito?!
lacugina : l'ho seguito con gusto!

fisica tecnica
niente da dichiarare, studiato, fatto, preso!

fondamenti di urbanistica
professaressa frikkettona : mi spiace (con voce contrita) ma se lei non sa questa cosa le devo mettere per forza 29!
lacugina : (impiccati baldracca, mi hai fatto cagare sotto!!!)

teorie della critica architettonica comtemporanea
esame il 3 settembre, piove: giornata improponibile. la cugina entra in aula e trova professoressa e vegliarda assistente vergine e barbuta che leggono l'Unità.
professoressa : lei vuole fare l'esame?!
lacugina : emmm... si....
professoressa : solo lei ?!!!!!
lacugina : emmm... si....
professoressa : si sieda!
lacugina : (merde
!)

l'esame dura 1 ora e 3 quarti. lacugina suda il 68% dei suoi fluidi corporei.

laboratorio di progettazione 1
professore : va bene, il progetto è quello che è... le metto 27 (mi sei sempre stata sul cazzo te!)... ma lei quanto ha preso all'esame di teorie (brutta celebrolesa) ?
lacugina : 30 (prendilo in culo bastardo-impotente!)
professore : ne è sicura?! (tanto sappi che rimani un rifiuto umano!!)
lacugina : CERTO (muori adesso ciccione-di-merda-vecchia-mummia!)
professore : va bene, allora esce 28 (ho decisamente bisogno di un po' di bresaola!)
lacugina : (su quale ruota!?) yesssssssssssssssss


disegno dell'architettura
fuggendo da ProfessoreMalo, lacugina e laSkipper passano con ProfessoreBueno. Si ottiene di fare l'esame con ProfessoreBueno, con il tema di ProfessoreMalo. lacugina e laSkipper, scasualmente, dimenticano di riferire (fino in fondo) di cosa tratta il tema di ProfessoreMalo.

fondamenti di informatica
niente da dichiarare, esame del cazzo. unica nota da ricordare: il professore! cognome ridicolo, pancia prominente da donna in avanzato stato di gravidanza plurigemellare (ma almeno 15 o 16!!), minuscole manine cicciotte che lasciano impronte di gesso sulla camicia, nella zona della suddetta pancia. Vaga somiglianza con Ciccio di NonnaPapera.

laboratorio di progettazione 2
professoressa ermafrodita : ragazzi, state a sentire le vostre colleghe, che stanno dicendo cose molto interessanti!!

lampo di odio da parte dei ragazzi, lacugina e laSkipper sprofondano in un buco di vergogna

storia dell'architettura 2
tanti assistenti che ragalano l'esame, professori accorsi ad aiutare ilDocente, che nemmeno conoscono il programma. esami regalati a destra e manca. lacugina capita, giustamente, con ilDocente.
l'esame, comunque, viene preso. lacugina, alla fine, fa anche i complimenti al professore per il libro (non letto).
tornando a casa si sentirà sporca come mai in vita sua!

laboratorio di tecnologie
niente da dichiarare. studiato, preso. punto. altra professoressa ermafrodita, ma non quella di prima. assistente da notare!

analisi 1 (secondo round)
lacugina riesce a scappare con il ProfessoreBueno dell'esame in questione. studia come un longobardo per più o meno un mese, e il giorno dell'esame si rende conto che non sa fare lo scritto.
lacugina : senta, professoressa, io ho studiato... ma questi esercizi proprio non li so fare... la prego, questo esame mi serve (lamentosa) mi faccia fare l'orale!!!
assistente (e non professoressa ) : ... bhè... veramente dovremmo chiedere...
il professore acconsete, dopo un ora di orale e molti litri di sudore acido, lacugina se lo prende. è la fine di un epoca.

proyectos 2 (in erasmus)
profesor : si... vabbè... il progetto va bene... ma tu dovresti vedere un po' più di riviste, informarti di più...
lacugina : (pederasta!!)

urbanismo 1 (erasmus sempre)
furto, furto clamoroso e a mano armata!
lacugina e laSkipper riescono, tramite conoscenze alcoliche, a entrare nel gruppo più supersecchione e superpreparato del corso. i risultati si vedono
!

economia de la costruccion (idem con patate)
lacugina viene bocciata. va a piangere miseria dal professore.
profesor : vabbè, se questo esame ti serve proprio... io adesso te lo devo dare! ti metto la sufficienza: 5! no, aspetta, quanto hai preso agli altri esami.
lacugina : 6, a tutti e due!
profesor : ok, allora ti metto 6.
lacugina : yessssssssssssssssssss

Teorie e storia del restauro
mai aperto i libri. lacugina studia (come un unno incazzato) sugli appunti di Sara&Luana. il tutto sotto ingenti pressioni familiari, internazionali e della sua coscienza. alla fine va a tentarlo perchè non c'è niente da perdere. porta laSorella per autocostringersi a sedersi.
studente modello #1 : di che anno è il terzo saggio di Pane?
lacugina : Pane? ha scritto saggi?
studente modello #2 : qualcuno mi disegna la pianta del succorpo?
lacugina : ti fanno disegnare la pianta?!?
studente modello #3 : quali sono le sostanziali differenze tra la carta di atene e quella di venezia?
lacugina : ma … veramente a me sembrano uguali uguali…
laureando : è la 4° volta che vengo a fare questo esame!
lacugina : fuggo!

alla fine lacugina si siede. con sommo culo le AssistentiDocili chiedono solo argomenti che sa benissimo. si reca, tracotante, dalla professoressa anziana.
professoressa anziana : bhe, signorina… si vede che lei ha studiato, è preparata, e ha ripetuto molto, però dv essere meno meccanica nella sua esposizione! Le metto 28!
lacugina : yessssssssssssss (dio benedica le care vecchine!!!)

lacugina esce trotterellando, giuliva, verso l'orizzonte...

forse devo cominciare a considerare seriamente l'idea di lasciare architettura!


in foto : eCoLe De ArChItEcTuRe PaRiS-BeLLeViLLe

amena foto di internet

sottofondo : EmErSoN, LaKe & PaLmEr _ tRiLoGy


F o R e S t I e R i


ero nella pizzeria dv sto lavorando, stasera...
la ragazza polacca che lavora con me mi ha detto che, in polacco, la parola "droga" (scritta e pronunciata uguale che in italiano) significa "strada".
caricando i frigo mi sono immaginata un numero tot (vicino al miliardo) di scenette tragicomiche, del tipo:
3 allegri turisti polacchi gironzolano per Sessa Aurunca, alle 3 di notte, facendosi fondamentalmente i cazzi loro. sono allegri e gioiosi (si sn fatti un mazzo così tutto l'anno, e adesso sono in vacanza... che poi, a Sessa Aurunca, non è questa gran cosa!) si imbattono in una volante di pattuglia.
guardio : (ironico-sospettoso) ragazzi, che stiamo facendo qui a quest'ora?!
polacco : (perplesso-ilare) bhà... niente...
guardio : (ironico-incazzuso) come niente?! che fate?! dove andate?!
polacco : (perplesso-preoccupato) ma niente! noi era un po' qui... a perdere tempo in giro per (come si dice in italiano?! come si dice in italiano?!) ... vabbè... insomma... in giro per la droga!
tclank... manette
no, meglio qualcosa di più semplice!
turista polacco in giro. macchina fotografica al collo, pantaloncini corti. incontra un poliziotto per strada. lo avvicina, cartina alla mano.
polacco: ooooh... finalmente trovato lei! mi scusi, una domanda. io cerco una droga...
tclank... manette
tagliando 400 kg di pomodorini, a inizio serata, mi sono persa in divagazioni filosofiche al limite dell'allucinazione mistica. tra le varie cose (tra cui un'interessantissima dissertazione tra me e me su quanto fossero strane le mie tette viste da sopra, cioè da come le vedo io, durante la quale, per guardarmi le tette appunto, mi sono tagliata malamente un dito) mi sono soffermata a pensare al fatto che una pizza contiene, in media, il pomodoro necessario per fare 10 bloodymary. consideranto che nella pizzeria dove lavoro io facciamo, più o meno, 500 persone al giorno, tra pranzo e cena... e considerando che ogni persona mangia una pizza... e considerando che ci sono milioni di pizzerie solo nella provincia... miliardi nel mondo... sono giunta alla conclusione che la pizza è il più grande disastro ambientale dell'umanità.

senza questo genocidio di pomodori, si potrebbe realizzare una quantità di bloodymary tale da ubricare l' intera popolazione mondiale di studenti di architettura, facendogli dimenticare di essere studenti di architettura!!

mi serve decisamente una caraffa di gin!!

penso a laura, che non si configura più come "studente di architettura". ad un certo punto, tutti capiamo che dobbiamo darci una scossa, che dobbiamo muoverci... e lei si è mossa in direzione della segreteria studenti di un altro corso di laurea. sempre a firenze. il primo amore non si scorda mai.
adesso è a san sebastian. penso che probabilmente, in questo momento è nel bagno di casa Miracruz, con la testa nella tazza, a rovesciare tutto il contenuto del suo capiente stomaco siculo-fiorentino. o che magari è al porto, con davanti l'immagine della contxa illuminata dalle mille fiammelle dei lapioni... a rovesciare a mare tutto il contenuto del suo capiente stomaco siculo-fiorentino...
penso che fra 10 girni ho un aereo. 10 esatti.
sarai all'aeroporto, ci salteremo al collo.
guiderai fino a esbly, con i tuoi occhialini senza montatura e la tua barba da baptu. ti terrò la mano sul cambio, e stavolta sarò io la forestiera.
guardando, attraverso i finestrini di una citroen ax, se mi piace questo paese, che forse mi troverò a dover chiamare "casa".

ascoltando : MiDnIgHt LuLLaBy _ ToM wAiTs
chiara è la notte, e putroppo è piena di stelle
in foto : SaN JuAn De GaTzELuGaTxE
in un'anonima foto presa da internet a uso e consumo di mia madre

giovedì, settembre 13

JejEje... jEJE

Jeje JejE jEjEJe

Primera intervencion

!!!Kaitxo, Hola, Buongiorno, Salve tutti!!!
Cette première intervention du mystérieu Mr Uillan,
a pour unique dessein de vérifier l'étrangeté de cette nouvelle identité!
Voyons voir...
Hasta luego!

tema : "Cosa ho imparato dall'erasmus"

SVOLGIMENTO

Elenco MVV (massime di vita vissuta) imparate in un anno a Donostia:

- le macchie di olio da frittura non si possono lavare: bisogna imparare a conviverci
- mai lasciare il parmigiano sul tavolo, in una casa di emigranti
- mai lasciare la parmigiana in frigo
- la coerenza è un opinione
- l'educazione anche
- se dormi sul lato sinistro del letto, sudi di più
- mai dimostrarti troppo entusiasta della neve, se no lo capiscono che sei terrone!
- il mondo è bello perchè è vario. le amicizie pure.
- in qualsiasi posto tu vada, assicurati che ci sia un amaca nelle vicinanze, per i casi di emergenza
- c'è sempre qualcuno con più culo di te, e qualcuno più sfigato.
l'importante è sentirsi ben piazzati nella fascia intermedia.
- MAI fidarsi di un francese sbronzo in cucina
- MAI mischiare rum e cola con il dentifricio
- MAI dormire vicino a un bote di ponche
- MAI chiudersi a chiave in camera: la gente penserà in automatico che ti stai masturbando
- è importante andare a dormire soddisfatti, ma è ancora più importante svegliarsi insoddisfatti
(questa era sul televisorino dell'autobus...)
- offri sempre le sigarette, ci sarà sempre qualcuno che le offrirà a te
- rimanda a domani quello che ti annoia oggi
(o meglio)
c'è sempre qualcosa di più interessante da fare, piuttosto che caricare la lavatrice
- fidarsi è bene, confidarsi è meglio, farsi fare un massaggio ai piedi è da paura!
- non importa quanto puoi essere bravo a fare qualcosa: l'importante è che impari a farla in fretta
- il gelato al cioccolato è la risposta a tutto
- è FONDAMENTALE avere un ( e un solo) non-fumatore in casa
- la fame può tutto!
- tu puoi tutto pur di avere un caffè a letto!


momento di fare due conti...
esperienza finita, capitolo concluso, stop!
cosa resta?! ma quest'anno, è esistito veramente?!
resta tanto. segni, cicatrici, bandiere, problemi al fegato.
e un viso, che adesso filtra da una webcam,
e fra 10 giorni sarà un qualcosa di solido,
con cui si può litigare.
a me, l'erasmus, ha lasciato un francese rastafariano,
e la perenne voglia di andar via.
l'altro giorno qualcuno mi ha detto:
"io oramai sono settato sull'idea che tu, prima e poi, te ne devi partire"

spero succeda, stefano...
spero sia così davvero!

"ma a volte, mi mancano semplicemente le parole,
per descrivere le strane curve che prende il tuo sguardo...
ma allora perchè descriverle?
rimaniamo qui a guardare i riflessi"

GrOuNdAtIoN _ fEeL JhA's DuB
giusto per ricordarci da dove veniamo...

incipit: smettere, perchè?!



Quand j'étais au milieu du cours de notre vie,
je me vis entouré d'une sombre forêt,
après avoir perdu le chemin le plus droit.
Ah ! qu'elle est difficile à peindre avec des mots,
cette forêt sauvage, impénétrable et drue
dont le seul souvenir renouvelle ma peur !


vecchie storie, vecchi difetti!
ricominciamo tutto da capo... un' altra volta
siamo su un' altra strada, in due. verso un' altra direzione.

settembre 08 è abbastanza vicino. febbraio praticamente è domani!
fra 11 giorni ho un aereo... un altro.
stavolta direzione diversa, nuova, mai vista.
paura? no, freddo!

alla fine è sempre tutto un aspettare. forse è arrivato davvero il momento di imparare a guidare...
e di smetterla di aspettare treni!
cazzo, non mi è mai macato così tanto uno sgabello da bar.

per la serie: "io sono refrattaria alle dipendenze"

non riuscirò mai smettere!
come non sono mai riuscita a smettere di fumare.
bhe, in effetti non è che ci abbia mai provato con tutto questo impegno...
e in effetti non ho mai provato nemmeno a smettere di aprire blog...
quindi... BIENVENUS

EaSy StAr aLL-sTaR _ PaRaNoId AnDrOiD
echi, di un pc al lato della finestra