... e camminare per strada a testa alta, la sera. fiera del semplice fatto di essere te stessa!
orgogliosa del banale assunto di essere arrivata fin qui!
daccordo, le domande ci sono sempre: quelle non se ne sono mai andate.
ma il bello è che, ad un tratto, le risposte hanno magicamente cominciato ad arrivare.
sabato ho un treno per roma. domenica alle 7 un aereo per parigi. la stessa domenica, alle 11, una citroene ax rossa con autista in barba bionda e occhi azzurri per l'abbazia di mont saint michel.
fra una settimana ho un appuntamento con un circo sulla costa, in bretagna. fra 2 settimane un appartamento a parigi.
il "nostro" appartamento.
anche se, per il momento, è solo per un mesetto scarso scarso e scuro scuro, che sembra un sogno e sembra uno sbaglio. una cosa di cui si parla piano piano, sottovoce, con la faccia girata negli angoli. perchè è troppo bello ed è stato troppo aspettato e troppo voluto, e di conseguenza è troppo fragile. e di conseguenza tutto potrebbe romperlo.
anche la troppa impazienza.
anche la troppa gioia.
è un appartamentino lungo lungo e stretto stretto, con una cucina lunga lunga e stretta stretta, un bagno lungo lungo e stretto stretto, e delle finestre graandi graandi, da cui riesci a rubare una puntina del campanile del sacre coeur.
e foto altrui sulle pareti. magari è solo una garçonneire... ma per un mesetto sarà casa nostra. siamo alle prove generali. è arrivato l'ora delle prove in costume. ed in scena.
parigi...
oggi sono in casa dei miei, ieri sera ero a napoli. stasera sarà sbronza in qualche cantonata, ma va bene così! vai forte!
nell'aria umida delle 9e mezza di sera, camminavo a testa alta. ci sono arrivata, è 22 luglio!
sono sopravvissuta anche a questo anno, a questa sessione d'esame.
anche quest'anno sono sopravvissuta a napoli, alla mia famiglia, ai miei rimorsi ed a me stessa. è passato un anno! luglio... di nuovo luglio, ancora luglio, ma soprattutto: già luglio?!
quando ho posato il tubo con le stampe dei progetti, a casa, mi sono sentita così felice da aver voglia di vomitare!
non so se vi è mai capitato, ma passato il conato è bellissimo!
fine luglio: aperta la stagione dei falò e delle tammorre, la gente striscia sulla pancia verso sud, ed io me ne vado a nord.
quest'anno niente tammorre per me!
vado a cercare musica popolare in bretagna. vado a cercare un capo a cui riannodare la mia vita.
vado a cercarlo sù sù, a nord: a parigi.
Longitudine 2°19' est, Latitudine 48°52' nord.
sto arrivando.
andasse male, potrei sempre rimpinzarmi di sidro fino a scoppiare!
giovedì, luglio 24
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