venerdì, ottobre 19

postumi di una conversazione dotta con mio zio ingegnere, nel traffico della tangeziale

"in democrazia, l'Architettura c'è sempre andata male!"
presidente della triennale di architettura

certo! perchè in democrazia non ci sono più le grandi opere, nè i grandi committenti!
ci sono solo piccoli politici locali, che tentano di fare piccoli interventi in piccoli tempi, in modo da fare piccole inaugurazioni prima delle prossime elezioni. per cercare una conferma.
il dittatore no!
il dittatore è quello che fa le cose per tutti, e quindi, praticamente, non le fa per nessuno. perchè, fondamentalmente, lui le fa per se stesso...
senza limiti di tempo nè di spesa.
non deve avere conferme. non deve farsi rieleggere, lui.
i grandi committenti, quindi, sono i tiranni.
gli imperatori, i dittatori, le chiese.

oggi, rimane solo il MetroNapoli...

e mentre mi interrogo se sia eticamente giusto che un associazione così ben piantata nel territorio, butti miliardi in parcelle di grandi architetti internazionali stracazzuti (mentre napoli è infestata da miliardi di giovani architetti stracazzuti, che marciscono facendo gli assistenti, che ti progetterebbero una stazione della metropolitana gratis, anzi, magari regalandoti un rene)...
nello stesso tempo, penso che sarebbe bello uscire su piazza Garibaldi, la mattina, e trovarsi Norman Foster e Dominique Perrault in visita al cantiere (se mai si scomodano a farlo), che discutono sul tipo di pavimentazione!
uno dei due fuma un sigaro.
non ho ancora deciso quale dei due.

sottofondo:
i GiArDiNi Di MiRò _ tHe CoMfOrMiNg Of A tRaNsPaReNt LiFe

in foto:
fornovecchio, complesso dello spirito santo
università di architettura
aula SL1.1 _ sede del corso di progettazione 4 del prof mariniello
palestra di futuri giovani architetti brillanti.
ma, soprattutto, di giovani disoccupati!




P.S.
scusate l'intommo...
ma guardatevi i progetti di Foster per la stazione della TAV di firenze,
e poi ditemi se non vi sentite un pochettino pochettino incazzati!


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