come col capo sotto l'ala bianca
dormon le palombelle innamorate
così tu adagi la persona stanca
sotto le coltri molli e ricamate
la testa bionda sul guancial riposa
l'età dei sogni suoi color di rosa
e tra le barbe care al tuo sorriso
una ne passa che ti sfiora il viso
...
passa e ti dice che bruciar le vene
che sanguinare il cor per te mi sento
passa e ti dice che ti voglio bene
che sei la mia dolcezza il mio tormento
bianca tra un limbo di capelli biondi
l'età sorridi ai sogni tuoi giocondi
o non destarti
o fior del paradiso
io vengo in sogno
per baciarti il viso
in casa mia si porta assai il canto lirico. ho uno zio che si paga da vivere facendo il cantante lirico...
tu, intanto, ricorda la serenata di mascagni. io la continuo a sentire sempre quando il caldo "il caldo ha il sapore della morte", come dice fortunato. la sento per farmi venire i brividi.
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