stamattina mi sono svegliata alle 7:45...
si era organizzato di andare a mare.
mi sono svegliata, e fuori piove...
non lo faceva da metà aprile.
mi sono svegliata, e ho sentito un magone in gola. all'inizio non capivo bene cosa fosse...
ho bevuto caffè, acqua, succo d'arancia, ho fumato una sigaretta. ho mangiato millemila biscotti e mi sono fatta pure una fella di pane e marmellata. ho fumato un'altra sigaretta. mi sono fatta un altro caffè.
non scende, il magone!
guardo fuori, e non capisco.
poi me ne sono accorta.
improvvisamente, senza motivo... mi manca l'atlantico!
mi mancano le maree oceaniche, la sabbia doppia come granone, ed i gabbiani grossi come struzzi. mi manca il mare che è bello, quando c'è il sole, ma che diventa straziante e commovente quando piove e fa freddo. mi mancano le spiagge a soffietto che scompaiono verso le 6 e mi mancano i surfisti in lontananza e mi manca quel vento che tiene su i kyte e straccia gli aquiloni.
mi manca la neve sulla spiaggia. mi manca il rumore delle onde che rotola lungo il rivestimento del kursaal. mi mancano i loro occhi grigi gonfi di pioggia che piove-su-le-tue-ciglia-nere-che-par-tu-pianga.
mi manca passare in bici il rio urumea nero e gonfio, sotto la pioggia.
fermarmi, e guardare l'oceano che si accanisce contro il mondo.
e sapere che, lì in fondo, c'è solo l'america.
sono nata e cresciuta nella città delle cave. millanto di non aver mai avuto bisogno del mare.
ma l'anima mia è tiranna ed io, certe mattine, sono debole e blanda...
ed il pensiero che, due anni fa, in questo stato d'animo, sarei andata a bermi un caffè godendomi la marea, alla zurriola... questo pensiero, stamattina, proprio non riesco a mandarlo via!
si era organizzato di andare a mare.
mi sono svegliata, e fuori piove...
non lo faceva da metà aprile.
mi sono svegliata, e ho sentito un magone in gola. all'inizio non capivo bene cosa fosse...
ho bevuto caffè, acqua, succo d'arancia, ho fumato una sigaretta. ho mangiato millemila biscotti e mi sono fatta pure una fella di pane e marmellata. ho fumato un'altra sigaretta. mi sono fatta un altro caffè.
non scende, il magone!
guardo fuori, e non capisco.
poi me ne sono accorta.
improvvisamente, senza motivo... mi manca l'atlantico!
mi mancano le maree oceaniche, la sabbia doppia come granone, ed i gabbiani grossi come struzzi. mi manca il mare che è bello, quando c'è il sole, ma che diventa straziante e commovente quando piove e fa freddo. mi mancano le spiagge a soffietto che scompaiono verso le 6 e mi mancano i surfisti in lontananza e mi manca quel vento che tiene su i kyte e straccia gli aquiloni.
mi manca la neve sulla spiaggia. mi manca il rumore delle onde che rotola lungo il rivestimento del kursaal. mi mancano i loro occhi grigi gonfi di pioggia che piove-su-le-tue-ciglia-nere-che-par-tu-pianga.
mi manca passare in bici il rio urumea nero e gonfio, sotto la pioggia.
fermarmi, e guardare l'oceano che si accanisce contro il mondo.
e sapere che, lì in fondo, c'è solo l'america.
sono nata e cresciuta nella città delle cave. millanto di non aver mai avuto bisogno del mare.
ma l'anima mia è tiranna ed io, certe mattine, sono debole e blanda...
ed il pensiero che, due anni fa, in questo stato d'animo, sarei andata a bermi un caffè godendomi la marea, alla zurriola... questo pensiero, stamattina, proprio non riesco a mandarlo via!
image _ by LaPigneri _ moi meme moitiè... alla zurriola
nello storico giorno in cui gli uomini di casa decisero di darsi al surf
music _ sigur ros _ samskeyti
come direbbe il buon EnzoMundo: le pere alle 8 di mattina!
nello storico giorno in cui gli uomini di casa decisero di darsi al surf
music _ sigur ros _ samskeyti
come direbbe il buon EnzoMundo: le pere alle 8 di mattina!
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