giovedì, febbraio 21

Ma lei lo amava davvero. O almeno, io ci credo. So esattamente cosa significa. Amare qualcuno che non lo merita, perchè è tutto ciò che hai. Perchè un'attenzione qualsiasi è meglio di nessun attenzione.
Per lo stesso motivo, c'è uno strano senso di appagamento nel tagliarsi e sanguinare. Una di quelle giornate grigie, quando le otto di mattina non sembrano diverse da mezzogiorno, quando non è successo niente e niente succederà, quando stai lavando un bicchiere nel lavello e il vetro si rompe e - accidentalmente - ti incide la pelle.
E ora c'è questo rosso scioccante, la cosa più luminosa della giornata.
Sgorga così intenso, il tuo sangue, che sembra vibrare.
A volte non è poi male che succeda. Almeno sai di essere vivo...

"Correndo con le forbici in mano" _ AuGusteN BuRRougHs

Il coniglio bianco indica sempre una strada da seguire.
Il mio coniglio bianco indicava una strada da seguire. Ha tirato le cuoia, lo sfaccimma di coniglio...
Credo lo abbiano buttato sotto in un vicolo dietro Piazza Borsa, uno di quelli che scivolano paralleli al porto. O forse è semplicemente annegato, domenica sera, sul fondo di un bicchiere i vino acido.
I bianconigli esistono per indicare, per farsi seguire. Quando non c'è più niente da indicare, quando alla fin fine non c'è veramente un posto dove andare... quando non c'è più un piano, un programma, una direzione da seguire... il bianconiglio realizza da solo che non ha più senso di esistere.
Immagino Alice nel paese delle meraviglie, con il coniglio bianco che, invece di correre "è tardi è tardi", se ne sta seduto su una pietra e si guarda i piedi perchè alla fine non ha un cazzo da fare, e non ha nessuna fretta...
Duecentoepassa pagine del libro più palloso della storia... Alice che raccoglie margherite, Alice che corre dietro alle farfalle, Alice che fa merendo con paneburroemarmellatadifragole, e il bianconiglio che cazzeggia... si gratta una natica, pensando che dovrebbe trovare un sasso più comodo... ma tanto non c'è fretta...

No... vabbè... così non è dignitoso!
E allora che succede ai conigli bianchi che non hanno più un posto da indicare? Evaporano?
No: troppo poetico! Ci vorrebbe qualcosa di un po' più concreto.

Allora, facciamo così:
Quando un coniglio bianco non ha più niente da indicare, si vende la cipolla a uno di quei negozietti claustrofobici che squagliano l'oro (il bianconiglio sa dove andare, in gioventù non girava mica col panciotto e monocolo!) e col ricavato si compra una bottiglia di GlenGrant (perchè in fin dei conti, il bianconiglio è uno fine!).
Dopodicheè se ne va a testa alta nel grande cimitero dei bianconigli, dove lo attende una morte rapida e incosciente, stroncato da una cirrosi fulminante (provateci voi a far bere una bottiglia intera di GlenGrant a un coniglio!).
Nel frattempo, ALice stappa la seconda bottiglia di Solopaca: lei non aveva cipolle da squagliare!
Ad ALice resta solo il bicchiere, con i suoi sogni che nuotano sul fondo... come le mosche nella Sambuca.
Con la speranza che oltre la sbronza ci sia la grande lezione.
E, dopo la grande lezione, ci sia una allegra discarica alla Simpson, con i copertoni che bruciano... dove buttare tutti i segni che le era sembrato di aver letto nelle sue carte, la notte di capodanno.

ascoltando: tHe SloW DruGs _ pJ HaRvEy
foto: per la serie "uno non ne bastava?"
p.s.
mi serve della soda caustica per sfigurare una troia.
pago in contanti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

..Solopaca???
conosci?

La CuGiNa ha detto...

meglio di me stessa!