giovedì, luglio 9

i can still remember...





mi sveglio: divano.
era un po', che non dormivo sul divano...
bevo latte e caffè, mi accendo una sigaretta.
era un po', che non mi accendevo una sigaretta a prima mattina...
mi fa un saporaccio in gola. mi bruciano gli occhi. mi sono appena ricordata perchè non fumo più, appena sveglia. la spengo.
mi trascino fino al pc e mi attacco la flebo di internet. tu sei lì. e ci sono anch'io. e siccome, semplicemente, non faccio la differenza tra il bene ed il male, tra il giorno e la notte, tra la felicità e la noia, tra l'indifferenza e la dolcezza, semplicemente, non ti cerco.
apro il lavoro per l'esame, e mentre il processore tisico beccheggia cercando di caricare il file nella maniera più indolore possibile, mi concedo un attimo per ascoltare il galoppare del mio cuore.
fuori dalla finestra brulica un'umanità fernetica e già stanca, che suona i clacson e trascina i cani al guinzaglio. dentro di me si agita qualcosa di ugualmente frenetico che sa un po' di rabbia e un po' di tristezza. un po' di delusione e un po' di dispiacere.
ma è solo un attimo, il bagliore di un raggio di sole riflesso sul parabrezza di una macchina di passaggio che è già andata via...
questo cielo grigio e questa luce sporca gonfiano l'aria di una patina che si attacca ai colori e li rende inconsistenti. e questo è bene. non si distingue poi così bene il verde!
i grandi sogni, i grandi progetti, i grandi viaggi, le grandi attese e le grandi emozioni sono riservati ai grandi uomini. ed alle grandi donne. ai piccoli uomini, ed alle piccole donne, spetta di vagare in giro alla ricerca dell'equilibrio e di una felicità che a volte è un po' incompleta... ma che può essere stupenda comunque.
non ho idea di cosa spetti agli indifferenti.
per me, stamattina, c'è Vincent che mette su Galapagos.
e la sensazione di aver lottato abbastanza per qualcosa in cui ho creduto.
e quella sensazione profonda e crudele di appagamento di cui parla guccini quando dice
capirai che tuo padre ti è uguale,
lo vedrai un po' folle e un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio
la paura e il coraggio di vivere
con il peso che ognuno ha portato
la paura e il coraggio di dire
"io ho sempre tentato"
ost:
smashing pumpkins, galapagos
cit:
guccini, e un giorno...
photo:
me @ roma, con il naso nell fontana dell'ara pacis
"a long long time ago... I can still remembre... how that music used to make me smile..."

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